Museo del tartufo
Nella nostra Piazzetta della Vecchia Segheria, stanno per avere inizio i lavori per costruire un nuovo spazio dedicato Tartufo e alla sua storia. Non vediamo l'ora di poter offire ai nostri clienti un museo a KM 0.
Nella nostra Piazzetta della Vecchia Segheria, stanno per avere inizio i lavori per costruire un nuovo spazio dedicato Tartufo e alla sua storia. Non vediamo l'ora di poter offire ai nostri clienti un museo a KM 0.
Il più innovativo museo del vino in Italia e tra i più importanti al mondo apre i battenti nel settembre 2010. Sorge nel cuore di un territorio famoso nel mondo per i suoi vini e all'interno di un castello dalla storia millenaria, allestito lungo i suoi cinque piani.
Situato ai piedi del Castello di Barolo, è un museo molto originale dedicato a questo semplice utensile.
Secondo per importanza solo a quello del Cairo, il museo egizio di Torino è il più antico museo del mondo dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico.
Ospitato alla Mole Antonelliana, monumento simbolo di Torino, Il Museo Nazionale del Cinema ripercorre la storia del cinema fino ai giorni nostri.
Su prenotazione è possibile vivere un’esperienza emozionante, accompagnati da un cercatore esperto e dal suo cane nei boschi del Roero, per conoscere le varie fasi della raccolta del pregiato Tartufo Bianco d’Alba.
Una rete sentieristica che si snoda tra boschi, filari e frutteti di Langhe e Roero con percorsi di diverse difficoltà.
Un modo diverso per esplorare le colline di Langhe e Roero è in bicicletta…sia lungo strade panoramiche sia avventurandosi lungo sentieri tra boschi e vigneti.
Un mare di verdi colline, Patrimonio dell’Unesco, con antichi borghi e castelli arroccati, incastonati tra noccioleti e vigneti, con filari geometrici che cambiano colore in base alle stagioni. È qui che si coltiva il Nebbiolo, da cui si producono i famosi vini “Barolo” e “Barbaresco”.
Le morbide colline del Roero, caratterizzate da una natura ancora selvaggia, che a tratti lascia spazio a vigneti e borghi, sono attraversate dalle “Rocche”: un canyon generato da un particolare fenomeno geologico, caratterizzato da pareti a picco e gole profonde. È qui che si creano le condizioni ottimali per la crescita del famoso Tartufo Bianco d’Alba.